IoT il "Twitter per macchine"

La differenza tra M2M e IoT


Recentemente, mentre ero in visita presso un'azienda che lavora nel mondo delle soluzioni IoT, ho intrapreso una discussione con uno dei tecnici. Stavamo parlando delle differenze tra M2M e IoT, e la sua visione era che essenzialmente sono la medesima cosa. 

Secondo lui l'IoT aggiunge soltanto soluzioni più economiche per raccogliere dati  e capacità di calcolo più potenti per consentire massicce estrazioni e analisi di dati. Ha riassunto il suo pensiero dicendo "noi misuriamo i dati con nuovi sensori, noi li trasmettiamo all'impresa, e poi alcune persone intelligenti fanno cose intelligenti per trasformare i dati in informazioni utili". 

Io credo che abbia completamente dimenticato alcune fondamentali differenze tra il "vecchio" M2M e la "nuova" struttura IoT.

Tradizionalmente i sistemi M2M sono stati applicati alla video sorveglianza, controllo e ottimizzazione dei singoli processi. Essi sono stati specificati, disegnati e implementati per risolvere un problema point-in-time con una soluzione point-in-time. Usando la struttura del vecchio M2M, per esempio, un edificio potrebbe avere sistemi separati per il controllo di HVAC, di sicurezza e di rilevazione incendi. Molto spesso, questi sistemi separati adotteranno le stesse misure presso gli stessi luoghi tramite sensori separati. I sensori sono collegati posteriormente per separare gli armadietti di strumentazione, e poi per separare gli schermi degli operatori. Questi sistemi comunicheranno internamente usando i propri (spesso di proprietà) protocolli e standard. Condividere dati tra sistemi è difficile, spesso impossibile.

Quando abbiamo a che fare con un problema point-in-time possiamo estrapolare le misure che abbiamo bisogno di attuare, e il modo in cui vogliamo che queste informazioni vengano riassunte. I confini di ciò che vogliamo ottenere possono essere definiti in maniera molto dettagliata.

Un tradizionale sistema M2M può essere pensato come un direttore che siede in un ufficio e contatta costantemente la sua squadra di lavoratori in un ciclo che non ha una fine. Il direttore chiede se tutto è ok, e si occupa di tutti gli eventi che si presentano. Per fare questo, il direttore deve sapere come contattare e scambiare informazioni con ognuno dei suoi dipendenti. A causa della natura ripetitiva delle richieste e degli argomenti di discussione limitati, tutti possono usare un linguaggio "abbreviato" che capiscono reciprocamente. Da un lato questo permette loro di comunicare piuttosto efficientemente tra loro, ma dall'altra parte non è facile da capire per il "resto del mondo", e non si può adattare facilmente a situazioni e a casi di utilizzo diversi.

Il concetto di IoT si occupa di sistemi dei sistemi. Riguarda produttori di dati che pubblicano informazioni senza avere bisogno di sapere quali applicazioni o utenti consumeranno quei dati. Riguarda dati che sono disponibili per sistemi multipli in modo scalabile e flessibile nel momento in cui emergono nuovi requisiti. Riguarda l'essere capace di trovare dipendenze e causalità apparentemente non evidenti. Riguarda l'ottimizzazione non di un singolo processo, ma di un ecosistema intero. Si tratta di analizzare i dati, e combinarli liberamente senza dovere definire tutto quello che noi vogliamo fare all'inizio del progetto.

La tecnologia IoT rappresenta una evoluzione delle applicazioni M2M introducendo grande flessibilità ed espandibilità dei sistemi.
Si può pensare all'IoT come un "Twitter per macchine". Se io sono un dispositivo, tutto quello che devo fare è sottoscrivere dei temi d'interesse. Non ho bisogno di sapere chi sta twittando. Semplicemente ricevo le informazioni rilevanti, e posso quindi determinare cosa ignorare e su quali agire. Un altro dispositivo che è interessato allo stesso tema, per ragioni proprie, può scegliere anch'esso di seguirlo. Come me, loro riceveranno le informazioni senza che chi le produce debba fare cambiamenti. Apparecchiature nuove possono attingere ai dati in qualsiasi momento, e apparecchiature esistenti possono cancellare in qualsiasi momento. Nessuna di queste apparecchiature interferisce con le altre. Allo stesso modo nuove fonti di informazioni possono collegarsi in un qualsiasi momento e cominciare ad offrire le loro informazioni.

Diversamente da attrezzature del tradizionale M2M come RTUs, PLCs o i semplici router, i dispositivi periferici IoT offrono funzioni di elaborazione dati prima di rendere disponibili i dati. I dispositivi periferici IoT offrono l'interfaccia di rete fisica per apparecchiature e sensori, offrono la traduzione necessaria così come il decoupling tra i dati recuperati da questi sistemi e le informazioni spedite all'impresa.

Le piattaforme IoT eseguono importanti compiti quali ad esempio:

  • Filtra i dati con poco o nessun valore. (Esempio: La temperatura nella stanza dove sono sempre è come 10 secondi fa. voglio davvero passare queste informazioni al sistema?")
  • Aggrega in dati riassuntivi. (Esempio: valuta la temperatura minima e massina nella stanza ogni ora)
  • Rileva eventi significativi e variazioni. (Esempio: la temperatura va oltre una soglia, o ha un'inaspettato cambio di percentuale. Dati come questi possono avere la priorità ed essere immediatamente spediti).
  • Offre l'arricchimento di dati, contestualizzazioni di informazioni in qualche cosa che è inerente e semanticamente ricercabile. (Piuttosto che spedendo "PLC31 registro 40072 che ha valore di 2078" ti spedirebbe qualcosa come "B+B Galway/Tims office [data: 1 Dic 2015, ora: 10:40, temperatura:20oC.)
  • Offre la gestione delle comunicazioni e la sicurezza riguardo le operazioni dei dati.



Tim Taberner
Global Product Manager, Advanced IoT Cellular Gateways


()

News correlate